Vieni e Seguimi. Testimonianza di suor Lisamarie (4)
Pubblichiamo l’ultima parte della testimonianza di Lisamarie Chiodi, ora suor Lisamarie, che ha risposto alla chiamata di Dio entrando nel Carmelo di Moncalieri.
Potete leggere anche le parti precedenti: prima, seconda e terza.
4.Il noviziato
Trascorre l’anno di postulantato, e mi viene chiesto se desidero entrare come novizia. Ormai Dio mi è carissimo; lo sento vivo nella mia anima, la quale è sempre unita a Lui. Le prove non sono mancate, ma il forte legame con Gesù dato dalla preghiera mi ha donato ogni volta la forza per affrontare le difficoltà; quale matrimonio, quale famiglia, quale coppia di fidanzati, quale uomo rimane esente dalle fatiche della vita? Solo un amore vero le supera, anzi, si rafforza con esse. Decido di iniziare il noviziato per rendermi ancora più disponibile all’amore di Dio e la data per la vestizione (la presa dell’abito e del nome carmelitano) viene fissata per l’8 settembre, Natività della SS. Vergine Maria. Quel giorno è davvero importante, tanto che viene preceduto da otto giorni di ritiro; il rito è privato, dunque alle sei e mezza del mattino vengo accompagnata in coro con le note del Flos Carmeli; eccomi rivestita dell’abito carmelitano, i sorrisi emozionati delle sorelle, la vicinanza di amici, conoscenti, sacerdoti, familiari… In comunità c’è una grande festa!
La vita da religiosa continua, ed è un abissarsi nel mistero dell’amore immenso di Dio, e la preghiera diventa abbandono in Lui solo; sperimento in me questa esperienza, ma mi porto dentro ogni anima bisognosa di Dio, affamata, assetata, malata, carcerata nei suoi pregiudizi, così tutto è offerto e unito a Lui. Il monastero rimane una realtà aperta ai bisogni e alle necessità di tutta l’umanità; il telefono è sempre disponibile (011 – 641.888), ma anche la mail (carmelo.beata@gmail.com), il sito internet, il profilo su Facebook o su Instagram.
Lo scherzo più divertente che io e un’altra novizia abbiamo organizzato? Mi hanno tagliato i capelli perché dovevo prepararmi alla vestizione; così abbiamo raccolto una ciocca e, dopo averla ben confezionata, l’abbiamo portata in ricreazione spacciandola per una preziosa reliquia… alcune la baciavano con moltissima devozione!
Saluto tutti con particolare affetto e vi porto nel mio incontro con Dio.
Suor Lisamarie
del Cuore Eucaristico di Gesù